Artigiani, fondo da 27 mln – Le domande da giovedì 19

A partire da giovedì prossimo 19 giugno le imprese artigiane potranno presentare la domanda per accedere ai contributi messi a disposizione dalla Regione Campania per favorire l’innovazione di processo e il miglioramento degli standard ambientali delle Pmi operanti sul territorio. Sul piatto ci sono finanziamenti agevolati fino all’importo di 250mila euro da restituire in 7 anni a tasso zero.
La misura è dotata di risorse pari a 27 milioni di euro.

Beneficiari
Destinatari della misura sono le imprese che, alla data di presentazione della domanda, abbiano sede operativa sul territorio della Regione Campania e siano iscritte all’Albo delle imprese artigiane di una delle Camere di commercio presenti sul territorio. E’ necessario inoltre che le aziende abbiano la piena disponibilità dell’immobile dove verrà realizzato l’investimento e che questo immobile sia già rispondente, in relazione all’attività da svolgere, agli specifici vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d’uso.

Settori ammessi
Sono ammesse al bando tutte le attività artigianali individuate con i codici Ateco 2007 con l’esclusione dei settori pesca e acquacoltura, produzione primaria di prodotti agricoli, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, esportazione verso paesi terzi o Stati membri, costruzione navale, siderurgia, fibre sintetiche.

Investimenti ammissibili
Sono coperti da contributi gli investimenti destinati a introdurre innovazioni di processo, ovvero cambiamenti strutturali dei processi aziendali e delle logiche di gestione dell’attività, con l’obiettivo di rendere l’impresa più efficiente, ottimizzare i costi e accrescere la qualità di prodotti e servizi. Gli investimenti delle Pmi potranno anche essi diretti all’introduzione di miglioramenti degli standard ambientali con l’ implementazione di sistemi di gestione ambientale volti alla riduzione degli sprechi, dei rifiuti e dei consumi di risorse e materiali. I programmi di investimento potranno essere relativi a beni materiali nuovi, opere murarie, beni immateriali (software gestionali, siti web, brevetti, banche dati); circolante (nel limite del 20 per cento del totale).

Caratteristiche degli aiuti
Gli aiuti saranno concessi sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato di importo compreso tra 25mila e 250mila euro. Il finanziamento dura 7 anni con differimento, per il pagamento della prima rata, di 2 anni. Le rate sono trimestrali con un tasso di interesse dello 0.50 per cento. Sono richieste garanzie personali (fideiussioni ed assimilate) alla sottoscrizione del contratto di finanziamento. Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dalle ore 10 di giovedì prossimo e fino al 30 settembre 2014.