Intervista Gad Lerner – Repubblica Fischia il vento

Premesso che Nicola Cosentino è stato vittima di una barbarie quale è la carcerazione preventiva, vorrei semplicemente sottolineare alcuni concetti che ritengo fondamentali e che abbiamo ribadito anche in altre sedi nel corso di questo ultimo periodo. Innanzitutto vorrei sgombrare il campo da ogni dubbio. Noi siamo e ci riconosciamo negli ideali di Forza Italia. Vogliamo semplicemente che sia rispettato il territorio e soprattutto che siano rispettati tutti coloro che sul territorio sono presenti e lavorano giorno per giorno.
Vogliamo che siano stabilite regole certe e che le nomine siano il frutto di un congresso o che avvengano in maniera condivisa con tutti coloro che fanno parte di questo grande partito.
Vede Dottore, in politica non si può pensare di utilizzare lo scettro del comando, all’indomani di una nomina, come una clava da poter “suonare” in testa a tutti coloro, Senatori, Onorevoli, Consiglieri Regionali Provinciali, Comunali e rappresentanti del territorio che non sono d’accordo con la linea politica dettata dal Coordinatore De Siano.
Questi tipi di comportamenti in politica non portano da nessuna parte. Bisogna sedersi attorno ad un tavolo, ascoltare e capire le ragioni di tutti e non uscire con continui comunicati stampa con i quali si intimano gli “out out”.