Fasce deboli e disabilità

Ho invitato il sindaco Antonio Mirra all’eliminazione dell’improduttiva e gravosa spesa sostenuta da questo Ente relativa all’Unione dei Comuni che ammonta a circa 300.000,00 € negli ultimi anni. Ho altresì richiesto di impegnare, nei prossimi anni, le suddette spese improduttive a favore delle fasce più deboli ed in particolare per le problematiche relative alle disabilità. Ora non ci sono più scuse e la politica deve assumersi la responsabilità di tagliare i costi superflui ed improduttivi che hanno caratterizzato le vecchie amministrazioni. Non è più possibile dire che non ci sono fondi o altri frasi di circostanza che i nostri cittadini sono stanchi di sentire. La negativa congiuntura temporale ed economica che sta caratterizzando questo periodo rende obbligatoria ed imprescindibile un’azione politica responsabile, trasparente, forte e decisa contro gli sprechi e lo sperpero attuato da una classe politica spesso inadeguata e poco affidabile. E’ tempo di scelte impopolari e difficili che non costringano più i cittadini a sacrifici. Bisogna urgentemente lavorare per la risoluzione delle problematiche che attanagliano Santa Maria Capua Vetere. Infine ho richiesto di adottare tutti gli atti necessari affinché le mie proposte vengano portate e considerate in consiglio comunale, in giunta comunale o presso i competenti uffici di Palazzo Lucarelli