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Diocesi: Capua, al via il progetto “Educare alla legalità”

Dall’Agenzia S.I.R. (Servizio Informazione Religiosa). Al via il progetto “Educare alla legalità”. Ieri si sono riuniti presso la sala giunta del Comune di Santa Maria Capua Vetere i rappresentati e delegati dei 15 soggetti firmati del protocollo della legalità, sottoscritto lo scorso 3 luglio presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Ne informa, oggi, “Kairosnet”, il blog dell’arcidiocesi di Capua. Tante le proposte per il nuovo anno scolastico. Previsti momenti formativi per gli insegnanti, incontri presso gli istituti scolastici con le forze dell’ordine, magistrati e sacerdoti. A portare il saluto dei vertici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere il magistrato Sergio Enea, presidente della sottosezione dell’Associazione nazionale magistrati. Oltre dei momenti formativi per i ragazzi delle scuole proposte una visita a Roma all’Udienza del Santo Padre e una marcia della pace. “Tutto è iniziato il 27 gennaio scorso nell’incontro organizzato presso il duomo di Santa Maria Capua Vetere – ha dichiarato Giuseppe Simeone, delegato dell’arcidiocesi di Capua – con le parole di sua Santità Francesco su questa splendida terra. Nel corso dell’ultimo anno scolastico abbiamo incontrato tantissimi giovani e dopo tanti momenti di ascolto e confronto insieme a sacerdoti, magistrati e forze dell’ordine abbiamo deciso di organizzare anche una visita all’Udienza del Santo Padre e una marcia della pace”.

https://agensir.it/quotidiano/2017/9/12/diocesi-capua-al-via-il-progetto-educare-alla-legalita/ 

Legalità, il protocollo. Patto con Chiesa e scuole

DAL MATTINO – La presidente del palazzo  di giustizia di Santa Maria Capua Vetere, Gabriella Casella, è stata la prima di una lunga serie di firmatari di un documento riguardante un protocollo d’intesa denominato “Educazione alla Legalità” che ha, come obiettivo primario, quello di diffondere i principi di legalità specialmente verso le nuove generazioni. Al protocollo, sostenuto dalla locale amministrazione comunale, ha aderito la Procura della Repubblica con il capo, dott.ssa Maria Antonietta Troncone: l’Arcidiocesi di Capua con il Vicario Generale monsignor Elpidio Lillo, gli Istituti Scolastici della Città del Foro, il Dipartimento di Giurisprudenza con il Direttore Lorenzo Chieffi, l’ordine degli avvocati, la Polizia di Stato di Santa Maria Capua Vetere e la sezione locale dell’Associazione Nazionale Magistrati. Ad aprire la seduta il Sindaco Antonio Mirra che ha ringraziato i protagonisti delle giornate della legalità in città: monsignor Domenico Di Salvia promotore e l’avv. Giuseppe Simeone coordinatore insieme al sacerdote napoletano Don Luigi Merola.

Etica e Politica

I fatti di cronaca ed i discorsi che oramai si rincorrono sempre di più negli ultimi anni in provincia di Caserta ed in generale nel nostro Paese, riaprono un vecchissimo intreccio tra morale e politica. La questione morale è sempre attuale in quanto la stessa non solo non ha superato le intemperie di un’epoca o periodo storico ma addirittura pare senza soluzione definitiva. Oramai è sempre più impellente la necessità di reagire ad un vento di antipolitica in quanto cresce sempre di più l’astensionismo da parte della popolazione contribuendo altresì ad un più generale degrado dei comportamenti sociali e una perdita dei valori. Le infiltrazioni criminali da un lato e il decadimento della politica dall’altro hanno contribuito in maniera più che incisiva all’allontanamento non solo dei giovani e quindi rappresentanti della futura classe sociale ma anche dell’attuale classe media che per decenni sono stati il cuore pulsante e trainante dei maggiori partiti che oggi appaiono sempre di più disgregati e lontani dalla cittadinanza e dai problemi che la affliggono. Il serio problema è che i partiti o meglio quello che resta dei partiti, cioè quelli che si sono formati all’indomani di tangentopoli, si sono arroccati sulle loro sterili posizioni e sulle loro personalistiche visioni dimenticando il bene comune. La programmazione per la costruzione della società che si adegui al veloce evolversi della tecnologia e dell’informazione appare completamente disattesa dagli attuali organigrammi dei partiti che si sono affacciati sul palcoscenico odierno. La popolazione votante appare impressionata da deteriori demagoghi che vogliono imporre la propria visione della società anziché dedicarsi al faticoso lavoro della costruzione mediata e comprensiva delle esigenze di tutte le multiformi componenti che oggi costituiscono la società civile. La questione morale resta attuale e l’unica certezza che regna è la posizione degli Italiani che resta un popolo di moderati.

I giocatori del Napoli in visita ai bambini di don Merola

Da Repubblica – Visita a sorpresa dei giocatori del Napoli nella fondazione di recupero minorile “‘A voce d’è creature” nel quartiere Arenaccia. Lorenzo Tonelli, Elseid Hysaj e Leonardo Pavoletti, accompagnati dal capo ufficio stampa del Napoli Guido Baldari, sono stati accolti dal presidente della struttura don Luigi Merola e da un centinaio di bambini  che, colti di sopresa,  hanno prima intonato l’inno del Napoli e poi scattato centinaia di selfie e  foto ricordo. I tre giocatori hanno poi visitato la struttura, palleggiato con i bambini e partecipato alla premiazione del torneo della legalità che ha visto la partecipazione dei ragazzi del quartiere.  “E’ stato un momento di gioia per tutti i bambini – ha spiegato don Merola – la visita di questi calciatori è servita ad incoraggiare i nostri ragazzi a non arrendersi, a lottare per raggiungere un obiettivo. Essere nati in un quartiere di periferia non è una colpa e non è neppure una cosa brutta. E’ necessario però impegnarsi di più, essere aiutati, incoraggiati e sostenuti. Ringrazio di cuore per la disponibilità – ha concluso il sacerdote – i giocatori e l’intera società Calcio Napoli con la speranza di poter condividere nuovamente momenti come questi”. (vincenzo rubano)

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2017/04/28/foto/i_giocatori_del_napoli_in_visita_ai_ragazzi_di_don_merola-164074521/1/#1

Educare alla legalità all’istituto Righi Nervi: il pm antimafia Maresca incontra gli studenti

Dal Mattino – Il sostituto procuratore antimafia Catello Maresca della Direzione distrettuale antimafia di Napoli ha partecipato ieri al sesto incontro sulla legalità, organizzato a Santa Maria Capua Vetere, questa volta, presso l’istituto Righi-Nervi insieme al parroco don Luigi Merola della fondazione «A voce d’e creature».

Nell’aula convegni dell’istituto i docenti e gli alunni hanno incontrato le istituzioni del territorio per un momento di confronto sul tema della lotta alle mafie e alla corruzione. Ai lavori hanno partecipato anche monsignor Di Salvia, parroco del Duomo della Città; l’assessore alla legalità del comune Oscar Bobbio; la professoressa Alfonsina Corvino, dirigente scolastica dell’istituto e l’avvocato Giuseppe Simeone organizzatore e moderatore dei lavori.

Maresca ha esortato i giovani presenti ad essere parte attiva della nostra società civile portando diversi esempi e approfondendo alcuni temi che sono stati oggetto di dibattito. Il sacerdote napoletano ha concluso i lavori della giornata trascinando i tantissimi presenti in questo percorso sulla legalità come solo lui sa fare e ricordando che non si nasce docenti, genitori, alunni, preti ma si nasce come uomini e come donne che devono mettere il cuore in ogni attività giornaliera che si svolge. La dirigente scolastica ha ringraziato gli organizzatori per aver coinvolto l’istituto scolastico sammaritano «in uno splendido percorso al fine di sensibilizzare i giovani sul tema della legalità nella vita comune di tutti i giorni».

http://www.ilmattino.it/caserta/educare_legalita_istituto_righi_nervi_pm_antimafia_catello_maresca_dda_incontra_studenti-2422624.html

Legalità, un incontro al «Mazzocchi» Ricordati don Diana e le altre vittime

CORRIERE DEL MEZZOGIORNO — Continuano gli incontri sulla legalità nella Città di Santa Maria Capua Vetere. Si è svolto, infatti, il secondo incontro presso l’ istituto comprensivo «A.S. Mazzocchi» in occasione della giornata della legalità del 21 di marzo scorso, in cui si ricordano le vittime delle mafie. Ad introdurre i lavori la preside De Cicco che ha poi lasciato la parola all’avvocato Giuseppe Simeone, moderatore della giornata, il quale ha ringraziato i docenti, l’Arma dei carabinieri di Santa Maria Capua Vetere guidata dal capitano Emanuele Macrì, il sindaco Antonio Mirra, l’Assessore alla legalità, già magistrato, Oscar Bobbio e Monsignor Domenico Di Salvia parroco del Duomo.

Il moderatore ha spiegato come è nata la giornata della Legalità e le parole di Papa Francesco, già accennate nel precedente incontro con il procuratore aggiunto D’Amato, presso la scuola Uccella («Questa vostra bella terra richiede di essere tutelata e preservata, richiede di avere il coraggio di dire no ad ogni forma di corruzione e di illegalità»): frase che ha dato lo spunto per un ciclo di incontri sulla legalità che continuerà nei prossimi mesi nelle tante scuole della Città. Tra le vittime di camorra è stata ricordata quella di don Diana, ucciso il 19 marzo 1994 nella sua chiesa di Casal di Principe. «L’amministrazione comunale ha a cuore queste iniziative e proprio per questo ho assegnato in giunta una specifica delega in tema di legalità – ha invece affermato il sindaco Mirra – saremo presenti con l’assessore Bobbio agli incontri, promossi da Mons. Domenico di Salvia e dall’avvocato Simeone». I ragazzi hanno posto delle domande al tenente Izzo e al maresciallo Iodice, rappresentanti dell’Arma intervenuti all’incontro ed hanno spiegato alla platea il ruolo svolto dalle forze dell’ordine sul territorio. A concludere gli interventi mons. Di Salvia, il quale ha esortato gli alunni a continuare in questo cammino della legalità nella loro vita quotidiana, nonché ha ringraziato don Luigi Merola, per l’impegno in questo tema, ricordando il prossimo incontro che si svolgerà il 4 Aprile proprio con il sacerdote di origine napoletana. Infine il parroco del Duomo dopo una preghiera ha impartito una benedizione ai presenti.

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/caserta/cronaca/17_marzo_24/legalita-incontro-mazzocchi-ricordati-don-diana-altre-vittime-3f8eebda-10b3-11e7-a54a-acb1c4418684.shtml

Legalità, riuscita manifestazione all’Istituto Uccella

Dal Corriere del Mezzogiorno — Dopo l’incontro del 27 gennaio nel Duomo di Santa Maria Capua Vetere si è tenuto, presso l’Istituto comprensivo Raffaele Uccella, il primo degli incontri programmati nelle scuole della città del foro. Un tema molto sentito quello della legalità richiamato, nella sua recente visita in Provincia di Caserta, anche da Sua Santità Francesco che disse: «Questa vostra bella terra richiede di essere tutelata e preservata, richiede di avere il coraggio di dire no ad ogni forma di corruzione e di illegalità». Ad aprire lavori il preside Francesco Paolo Casale che ha ringraziato mons. Domenico Di Salvia e l’avvocato Giuseppe Simeone, organizzatori delle giornate della legalità in città, per poi lasciare la parola al procuratore aggiunto presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere Antonio D’Amato e a don Luigi Merola presidente della fondazione «A Voce d’e creature» che ha sede nella storica Villa di Bambù confiscata alla criminalità organizzata. I relatori hanno inviato i giovani presenti a perseguire sempre la strada della legalità e a studiare. A seguire l’intervento dell’assessore del Comune di Santa Maria Capua Vetere, Oscar Bobbio, magistrato in quiescenza, già presidente del tribunale di Torre Annunziata e presidente di Corte di Assise nella città del foro. L’assessore ha ribadito il massimo sostegno dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Mirra, a queste iniziative che sono state e che saranno organizzate. Prima della chiusura dei lavori sono stati consegnati degli attestati di merito ai migliori lavori degli alunni. Infine un augurio di buon lavoro è stato rivolto da mons. Di Salvia ai tanti giovani, dirigenti scolastici, docenti, magistrati, istituzioni presenti nell’Istituto

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/caserta/cronaca/17_marzo_09/legalita-d-amato-don-merola-gli-alunni-dell-istituto-uccella-90b93b5e-04bb-11e7-91e5-e9dc104aa807.shtml?refresh_ce-cp

Un successo per la Giornata della Legalità a S. Maria Capua Vetere

“Desideriamo ringraziare i dirigenti scolastici, i docenti, gli alunni, il vicario generale Mons. Elpidio Lillo, Don Luigi Merola, la dott.ssa Casella e la dott.ssa Troncone del Tribunale di S. Maria Capua Vetere,  l’assessore Oscar Bobbio, il Sindaco Antonio Mirra, il Prof. Marcello Curzio, le forze dell’ordine, i cittadini e le associazioni intervenute al nostro incontro di venerdì.  Un momento di incontro e di confronto per tutta la comunità sammaritana che ha vissuto un momento di profonda riflessione su un tema importante come quello della legalità. Importanti e significativi gli interventi e le testimonianze delle autorevoli persone presenti che hanno sollecitato i giovani sotto molteplici punti di vista. Questa splendida giornata trascorsa nella parrocchia di S. Maria Maggiore e S. Simmaco Vescovo è solo l’inizio di un ciclo di incontri che continueranno nelle scuole dove i ragazzi svolgeranno altresì un tema sulla legalità.”

La Giornata della Legalità a Santa Maria Capua Vetere

La cittadinanza e le associazioni sono invitate a partecipare alla giornata della legalità che si terrà venerdì 27 gennaio ore 10:30 presso la parrocchia di S. Maria Maggiore e S. Simmaco Vescovo.  Un momento di incontro e di riflessione con le scuole e le Istituzioni su un tema fondamentale ed importante che verrà affrontato attraverso le parole di autorevoli persone del mondo laico e religioso che hanno accettato gentilmente il nostro invito. Da sempre questa nostra splendida terra è chiamata “Terra di Lavoro” e noi tutti dobbiamo avere il coraggio di dire no ad ogni forma di corruzione e di illegalità, come ha ricordato Sua Santità Francesco nella visita in questa Provincia.

Giornata Legalità 27 Gennaio – Locandina

Tribunale, invio firme al Ministro On. Andrea Orlando

“Ho inviato al Ministro On. Andrea Orlando e ai competenti uffici del Ministero della Giustizia le firme raccolte per scongiurare lo smembramento dello storico Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Lo spostamento o frazionamento di questo specifico presidio di legalità assumerebbe conseguenze gravi ed irreparabili vanificando anche il lavoro di magistrati e operatori del palazzo di giustizia soprattutto con riferimento alla lotta alla criminalità organizzata in Terra di Lavoro. La Città di Santa Maria Capua Vetere non può permettersi la perdita del Tribunale, simbolo della lotta alla camorra, ma non solo, in quanto anche portatore di un interesse economico e di crescita sociale.  Rinnovo ancora una volta il mio invito, ai miei concittadini e a chiunque vorrà darci una mano, alla diffusione massima di questa raccolta firme ancora disponibile sul portale change.org. La questione non è ancora risolta e il pericolo scongiurato sebbene ci siano dei lievissimi segnali positivi. Infine ringrazio tutti coloro che in questi mesi si sono adoperati con ogni mezzo per risolvere questa difficile problematica”