Da Caserta News – Nell’aula “Giancarlo Siani” del Consiglio Regionale della Campania si è tenuta la cerimonia di premiazione del premio giornalistico. A conferire il riconoscimento il Presidente del Consiglio Regionale della Campania Gennaro Oliviero affiancato da Carola Barbato, Maria Luisa Chirico, e Ottavio Lucarelli. L’evento è stato presentato dalla giornalista Maria Teresa Perrotta.
La motivazione del premio
Per aver saputo coniugare l’informazione con l’azione, dando voce a chi troppo spesso resta invisibile. Il suo impegno giornalistico e civile si è tradotto in un racconto attento delle fragilità, delle ingiustizie e delle speranze della Campania, contribuendo in modo concreto alla costruzione di una società più giusta, inclusiva e consapevole. Attraverso parole, inchieste e testimonianze, ha generato cambiamento, facendo dell’informazione uno strumento di servizio e di solidarietà.
Gli altri premiati
Figurano tra i premiati:
* Maria Chiara Aulisio, per l’inchiesta su Il Mattino riguardante gli abusi nel Parco Verde di Caivano.
* Anna Calì, per il racconto della crisi abitativa delle famiglie sgomberate dalle Vele di Scampia su Napolivillage.com.
* Giuliana Covella, per l’articolo su armi e sicurezza nelle scuole su Il Mattino.
* Pasquale Di Monaco, per il video-reportage sul periodo Covid presso l’Agenzia SiComunicazione.
* Luigi Ferraiuolo, per il documentario “Sui passi di Abramo sull’Iraq post-bellico.
* Ciro Giso, per il reportage sulla solidarietà al Rione Sanità su Informare Online.
* Vincenzo Iurillo, per l’inchiesta sulla Costiera sorrentina su Il Fatto Quotidiano.
* Pierluigi Senatore, per il reportage “Vendemmia di speranza su La Città di Salerno.
* Giuseppe Tallino, per l’inchiesta sui clan casertani pubblicata su Cronache di Caserta.
Menzioni speciali sono state conferite a Maria Bertone, Flora Cassella, Stefano Iannaccone e Oreste Lo Pomo, per il contributo alla valorizzazione dell’identità culturale e sociale della Campania. Tre commosse menzioni alla memoria sono state dedicate a Giovanni Battiloro, Franco Di Mare e Giancarlo Siani, esempio di dedizione assoluta al racconto veritiero e profondo della regione.
Nella Sezione Impegno Sociale, sono stati premiati: Marco Grasso, Francesco Pascuzzo, Antonio Sabbatino, Giuseppe Simeone, Paolo Trapani e Giorgia Verna. Per aver saputo coniugare l’informazione con l’azione, dando voce a chi troppo spesso resta invisibile. Le loro inchieste hanno contribuito a generare cambiamento e consapevolezza sociale.
Nella Sezione Decani, il premio è stato conferito a Francesco Canessa, Michele De Simone, Gianni Festa, Mario Pedicini e Enzo Todaro.
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