Spending Review – Bilancio 2012 Comune S. Maria Capua Vetere

Da tempo l’attenzione pubblica è centrata sulla spending review (revisione della spesa pubblica) ed è sotto gli occhi di tutti l’azione che questa Amministrazione di Sinistra, Di Muro – Stellato – Mattucci, ha effettuato: essa è completamente fallimentare. Ad avviso del PDL- Forza Italia la nota dolente è che nella seduta di trattazione e approvazione del Bilancio Comunale di un qualsiasi Ente, e pertanto anche del nostro Comune, non si è levata nessuna voce che fosse tesa ad apportare varianti programmatiche alle attività comunali.

Per chiarire il pensiero prendiamo in esame il Bilancio Comunale di S. Maria C. V. e per tradurre in cifre quanto si vuole sostenere, partiamo da alcuni dati oggettivi connessi al Bilancio del Comune di S. Maria Capua Vetere: esso è pari ad € 157 milioni,  i dipendenti del Comune sono circa 203, ergo, considerando che la popolazione è pari ad 33.742 abitanti circa, il costo del personale, ogni anno, per ogni nucleo familiare (composto in media da 4 persone) è pari ad € 1.020,00 ovvero ad  € 252,00 per singolo abitante.

Crediamo che questa pesante spesa possa essere non tagliata, per fare del puro e semplice qualunquismo, ma razionalizzata e finalizzata alla ricerca della efficienza ed efficacia al servizio del cittadino.

Se confrontiamo queste cifre con i dati forniti dall’Istat nel report sui bilanci comunali possiamo vedere che la spesa relativa alle funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo assorbe la quota più consistente del Bilancio (30%). Insieme al costo per la gestione del territorio e l’ambiente rappresenta quasi la metà delle spese delle amministrazioni comunali.

Si può, tuttavia, razionalizzare la spesa pubblica per poi investire in settori quali, ad esempio, il campo turistico, spesa irrisoria per il Comune di S. Maria C.V.  rispetto a quella impiegata da altri Comuni.

Irrisoria rispetto alla media Istat è, tra l’altro, anche la spesa nel settore sportivo. Ormai tutti sappiamo dell’importanza dello sport nella società di oggi. Chiudiamo, infine, con un –5% –7% -10% rispettivamente in settori chiave come l’istruzione pubblica, il settore sociale e la viabilità e trasporti.

Tutti indicatori sempre e solo estremamente negativi del livello di Amministrazione rispetto ai servizi offerti al cittadino.

Certamente può essere fatto molto di più al servizio del cittadino ma, dopo due anni e mezzo dalle scorse elezioni, è del tutto evidente che ciò non rientra nelle capacità politiche di questa Amministrazione comunale. Infine, oggi, novembre 2013 siamo ancora in attesa di conoscere il Bilancio Preventivo 2013!